Ai tempi di oggi, da quando le tecnologie hanno preso il sopravvento, si sono formate nuove figure che, pur essendo nel loro lavoro diverse, ad occhi poco informati possono sembrare una la copia dell’altra. Uno degli esempi che portiamo nel nostro articolo, è quello di due aspetti molto importanti nella vita delle persone, l’web design e l’interior design. Quale sarebbe la differenza tra questi due termini? Andiamo nel dettaglio a scoprirlo conoscendoli entrambi da vicino.

Web design

Come dice il nome stesso, si tratta di una attività la cui opera avviene tramite la rete internet. Per chi non lo sapesse non si tratta della versione internet dell’arredatore di interni, ma di un tipo di lavoro completamente diverso. Infatti, il web design è proprio la progettazione per il world wide web, per essere chiari ed esprimere il concetto in lingua italiana, il web design rappresenta la fase di progettazione e quella dello sviluppo tecnico di un sito web. La persona che si occupa di questo si chiama web designer, ed è colui che si occupa della progettazione e della creazione delle singole pagine web di un sito. È inoltre il responsabile dello stesso, e oltre all’aspetto grafico di deve anche occupare della comunicazione, in modo da coinvolgere in maniera attica gli utenti che visitano il sito.

Interior design

Quando si parla di interior design ci riferiamo nello specifico a quella che possiamo definire come l’arte e la scienza di migliorare l’interno di un edificio. Chi si avvale di questo tipo di servizio, lo fa per arrivare alla fine ad avere un ambiente più sano e piacevole a livello estetico per tutti coloro che devono operare all’interno dello spazio abitativo. La figura che opera in questo senso si chiama interior designer, e si occupa della pianificazione, della ricerca, della gestione e infine del coordinamento dei progetti, i quali devono alla fine andare ad apportare un miglioramento significativo all’interno della casa. Al suo interno possiamo vedere diverse sottocategorie, come il floor design ad esempio. Siamo di fronte ad una attività molto bella, che da libero estro alla fantasia ma che richiede un occhio particolarmente attento e critico, al fine di ottenere il massimo anche quando il margine di operatività è minimo.