Spesso possiamo confondere l’arte con l’artigianato, a volte anche con il design. Ma ci sono diversi elementi che ci aiutano a capire la differenzia. In questo articolo andremo a vedere proprio come identificare questi prodotti.

Da un lato, il mondo dell’arte cerca di realizzare pezzi o oggetti unici e irripetibili. In generale, si tratta di un lavoro molto manuale che, vista l’esclusività, può avere un costo elevato se l’artista decide di vendere la sua opera. In questo lavoro artistico l’autore cattura i suoi sentimenti e le sue emozioni. È il suo modo di comunicare esperienze, eventi, ecc (qui una lista dei migliori artisti italiani)

Il campo dell’artigianato è sempre stato considerato un lavoro che ha poca tecnologia, che fa oggetti diversi perché gran parte del lavoro è fatto manualmente. In molte occasioni è un mestiere che, all’interno delle famiglie, è passato di generazione in generazione, ed è una forma di sostentamento economico. Tra le aziende più famose ci sono i fratelli Ballesio e la Poltrone e Sofà.

Infine, il design è stato spesso considerato come un’arte applicata. Nel design, gli oggetti sono prodotti su scala di massa e viene utilizzata in maniera più ampia, rispetto ad altri mestieri, la tecnologia.

Il designer nella maggior parte delle occasioni non cercherà di esprimere i suoi sentimenti o le sue emozioni, ma piuttosto ciò di cui il suo cliente ha bisogno per gli obiettivi di comunicazione che gli vengono presentati.

Il mondo oggi

Con questa breve spiegazione, sembra molto semplice identificare un’opera d’arte, di artigianato o di design. Ognuno ha, o ha avuto, uno scopo unico in ogni caso.

Ci sono tuttavia delle eccezioni. Ad esempio, ci sono dei disegni o dei lavori che sono l’incorporazione di diverse discipline in un unico prodotto. Il risultato è un’esperienza unica per tutti i sensi.

Allo stesso modo, ci sono laboratori che realizzano oggetti in cui due o tre elementi si fondono, dando vita, anche in questo caso, ad elementi unici e di gran pregio.